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Paolo Gensini

Paolo Gensini

Anno

1942

Luogo

Sesto Fiorentino - Firenze

Prodotti

Dopo una giovanile esperienza come metalmeccanico, Paolo Gensini è per alcuni anni proprietario di un rinomato caffé/gelateria nel centro di Sesto Fiorentino dove è nato e tuttora risiede. L’esperienza maturata dal proprio osservatorio commerciale gli consente di apprezzare, per così dire «sul campo», sia la consistenza delle dinamiche del gusto sia il ruolo rilevante che tali dinamiche vanno man mano acquisendo – soprattutto in termini di competitività – in particolare nel corso dell’ultimo quarto del secolo scorso.

La quotidiana attenzione rivolta ai gusti della clientela unitamente a una discreta conoscenza del settore metalmeccanico induce Gensini a intravedere, già nei primi anni ’80, ottime opportunità d’implementazione in un cinturino da orologio in acciaio in cui le singole maglie si collegano fra loro con un meccanismo a molla. In breve decide di rivisitarne creativamente l’utilizzo non solo proponendolo per il settore del gioiello, ma adottandolo come «chiave di volta» per un’originale versione di bracciale amuleto: un gioiello componibile con un abaco di opzioni quasi illimitato, in grado cioè di «rappresentare la personalità e la fantasia» di chi lo indosserà.

Traendo ispirazione da un lato dal contesto creativo ed estetico ereditato dalla secolare tradizione della gioielleria fiorentina e dall’altro dalla peculiare inventiva personale, Gensini riesce dopo alcuni anni, nel 1987, a mettere a punto un bracciale modulare, Composable, dove le maglie, realizzate in acciaio di altissima qualità, sono impreziosite da lettere in oro, offrendo pertanto la possibilità di creare un gioiello cui è possibile dare il proprio nome.

A partire da questo momento, la creazione di Composable – come detto originale, innovativa e «rivoluzionaria», in quanto «inventa» e coordina l’accesso di materiali non preziosi nel rinnovato mercato del gioiello – determina e caratterizza una gemmazione di idee e investimenti che rafforzeranno significativamente la capacità di presenza sul mercato per l’azienda – che, sempre nel 1987, viene ribattezzata Nomination dal termine latino «dare nome, denominare qualcuno».

A sostituire le lettere sono quindi i simboli preziosi del bracciale, cui seguiranno i motivi etnici, i pavé, le icone del quotidiano, la musica, i monumenti, le bandiere, i pendenti, ecc. Tutti rigorosamente creati, disegnati in esclusiva e saldati su maglie piatte, che possono essere scambiate a piacimento per comunicare emozioni e stati d’animo.

Anche e soprattutto grazie al successo di Composable – e di Nomination ormai leader indiscussa nel settore della produzione e del design di gioielli per uomo, donna e bambino in acciaio e materiali nobili – l’acciaio è oggi divenuto materiale di riferimento molto diffuso nel mondo dei preziosi e nel design della gioielleria classica e fashion consentendo di ottenere oggetti stilisticamente importanti ad un prezzo decisamente competitivo. Vale a dire che, l’invenzione e il successivo lancio del bracciale Composable hanno segnato non solo l’inizio di una sorprendente avventura imprenditoriale, ma di una svolta decisiva nel mercato della gioielleria che – ancora dominato dall’oreficeria e dall’argenteria a peso – ha offerto per la prima volta ospitalità all’accessorio in acciaio riconoscendogli l’onore delle vetrine.

Dal 1987, l’azienda coinvolge rapidamente tutta la famiglia di Paolo Gensini, a partire dalla moglie Vittoria Poggini tuttora parte attiva nell’azienda, divenendo un reale e concreto business. Nel 1989 il figlio maggiore Antonio, all’epoca 21enne studente in economia ma già appassionato alle sorti del business creatosi, viene coinvolto nella gestione dell’attività e fa il suo ingresso a tutti gli effetti nell’azienda di famiglia per occuparsi dello sviluppo e della strategia commerciale, dando una svolta decisiva alla crescita del marchio. Nelle fasi successive si affiancheranno Monica Tiozzo – moglie di Antonio Gensini – e il fratello più giovane Alessandro Gensini, oggi direttore marketing.

Fino al 1996 l’azienda cresce intensificando la penetrazione sul mercato Italia attraverso la costituzione della rete di vendita e lo sviluppo di una distribuzione capillare sull’intero territorio. Oltre ad ottimizzare il mercato nazionale, Nomination si concentra sullo sviluppo commerciale internazionale attraverso la ricerca e l’accurata selezione di distributori, partner e agenti. Sul fronte dello sviluppo prodotto, il marchio prosegue diversificando l’offerta con la creazione di collezioni stagionali moda prêt-à-porter.

Nel corso del terzo millennio, Paolo Gensini ritaglia per sé un ruolo di testimonial aziendale, divenendo egli stesso figura simbolo, ovvero «tessera» memorante di un’avventura sia progettuale che commerciale assai fortunata ma anche caparbiamente voluta e ricercata, proprio in quanto pionieristica, «visionaria» e largamente in anticipo come, forse non a caso, è stato in gran parte il contributo e l’apporto che imprenditoria ha offerto nella nostra regione.

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a cura di: Umberto Rovelli
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    Laura Solito, Letizia Materassi, Diverse eppur vicine. Associazioni e imprese per la responsabilità sociale
    Firenze University Press, Firenze
  • 2013
    Cesare Sansavini, Sales Management
    Alpha Test, Milano
  • 2012
    Gianpiero Cito, Antonio Paolo, Mad in Italy: Quindici consigli per fare business in Italia. Nonostante l’Italia
    Rizzoli Etas, Milano – Lodi
  • 2010
    Monica Tiozzo, Come sopravvivere alla propria azienda
    Edizioni ESTE, Milano

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